Mr G. con i suoi dipinti racconta il falso disordine della creatività. Attraverso parole e figure, frutto della contemporaneità, interpreta pensieri, paure, ideali ma anche fatti concreti: un’elaborazione grafica della vita metropolitana.
Mr G. si è avvicinato al mondo dei graffiti sfogliando Aelle, ha sempre avuto dentro questa passione e il trasferimento a Firenze l’ha fatta emergere.
Ama l’arte contemporanea e l’astrattismo ed ha un legame forte con la creatività nord europea in generale.
Il rapporto tra Mr G. e la pittura si evolve in continuazione, inizialmente ansioso, oggi più calmo e rilassato. Nella sua vita dipingere occupa uno spazio importante: quando non è all’opera pensa a cosa dovrà fare.
Dieci cose che Mr G. ama: i muri e i fogli bianchi, i muri e i fogli colorati, la birra artigianale, gli uniposca, i refil dei marker gli squeezer i pennelli e i secchi di colore. Odia chi si vanta e pensa che questo valga per dieci cose che odia.